
Il pistacchio di Bronte cresce alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania, in terreni impervi e ricchi di ceneri. Qui, l’oro verde di Sicilia viene coltivato senza concimi e trattamenti, raccogliendo i preziosi frutti ad anni alterni.
A introdurre il pistacchio in Sicilia furono gli arabi, sbarcati sull’isola nell’800 dopo Cristo e, ancora oggi si utilizzano in dialetto i termini “frastucara” e “frastuca” derivanti dalle parole arabe “fristach” e “frastuch”, per indicare la pianta e il frutto del pistacchio
Lavorazione pistacchi
Non appena raccolti viene eliminata la buccia bianca esterna, il mallo. Successivamente i pistacchi vengono asciugati al sole e conservati per la rimozione del guscio. Dopo questa fase sono pronti per essere utilizzati qualsiasi ambito culinario
